Money Tree And Babies

I have not fled from Foggia, the book Alberto Mangano

Ho letto il libro IO NON SONO FUGGITO DA FOGGIA di Alberto Mangano. L'ho letto dopo Sepulveda e Camilleri, che è un po' come se Alberto avesse dovuto allenare l'Inter dopo Mourinho.

Credo sia un libro che i foggiani dovrebbero leggere, ci ho trovato molte cose che sapevo ma anche tante altre che non conoscevo, dai giochi dei ragazzi ai racconti della guerra, dalle tradizioni alle curiosità.
 
Conosco Alberto per essere stato ospite con lui alcune volte in tv, per aver scambiato pareri con lui su facebook ma soprattutto conosco il suo sito ( www.manganofoggia.it ), la più importante raccolta di materiale sulla nostra di Foggia che ci sia in rete, Alberto è uno che ama la sua città ed è orgoglioso di viverci, il che non mi pare poco in un posto dove tutti non fanno altro che criticare e lamentarsi, salvo poi arrabbiarsi se le stesse cose le dice una classifica de Il Sole 24 Ore o il Presidente della Regione.

Alberto scrive “solo che saprà rispettare le proprie origini potrà dare qualcosa alle generazioni future”, mi permetto di aggiungere che solo facendo ogni giorno qualcosa per la propria città (in campo culturale, sportivo, imprenditoriale) si potrà evitare di lasciare alle prossime generazioni una città morente.

Un'ultima cosa: so che il titolo ha generato polemiche, come forse sapete io dopo la laurea ho lavorato 5 anni a Milano e poi sono tornato a Foggia, personalmente non credo che la divisione sia tra chi è rimasto e chi è andato via ma tra chi, pur essendo emigrato ha continuato ad amare la propria città e chi invece ora vota Lega, o tra chi è rimasto per fare qualcosa di utile e chi invece ha solo saputo sfruttare qualche raccomandazione, grazie alla quale ha avuto un posto di lavoro che spettava a qualcun altro.

In conclusione: comprate il libro di Alberto, leggetelo e fatelo leggere, non vincerà il Nobel per la letteratura, ma è un atto d'amore per la propria città.

Chicago Moped Rentals

The scout and orientieering

E' stato ritrovato e sta bene il giovane scout che si era perso durante la gara di orientering. In ogni caso mi sa che è arrivato ultimo...

Wedding Programs Verbiage

Loss


had old letters and memories stored in a wooden box beech, the ones with the brass reinforcements. Locked, had entrusted to a dusty attic, a far compagnia ad altre storie ed altre follie. Fare ordine, spazio, era un'esigenza alle volte. Come già in passato, il Mare non aspettava - e non perdonava - ed andarsene, da solo, era ciò che gli riusciva meglio.

Seguire la propria rotta .

Certi giorni amava perdersi nei boschi dell'Etna, lasciando che l'aroma del tabacco danese si mescolasse all'odore pungente della resina dei pini. In mezzo a quelle rocce nere, lontano da tutti, a un passo dal cielo azzurro, lì trovava se stesso. Erano fugaci evasioni, analgesici momentanei per le sue mancanze, per i suoi vuoti. Occhiali da sole mal celavano l'abisso di pensieri dentro ai suoi occhi scuri. Cercava la quiete nelle cose semplici: attraversare the city on foot with his music in the headphones, turn up the collar when wind blew from the north, enjoy the warmth of his pipe in his hands. Little by little change, but still not enough. The hull

craved the open sea, the real one.

was time to sail
.
" Every ship in harbor is safe
.

Best Cruising Spots In Sacramento

Fables and dreams


From the window comes a ray of light that clears the floor. Friday morning. There is silence in the studio. I always like to be alone. They are the last few weeks here and already there's another waiting room and new faces and new experiences. If I say one thing and do the soliamente prefer to create change rather than wait for them. The sky is blue, striped with white clouds. Smell of tobacco. The desire for coffee. It was a special week. I always feel a subtle pleasure when I see that things follow the route that I trace, when the boat obeys the helm. It will be the 'Fall . It will be that by dint of sailing with the Sea rough now I've learned everything properly. It is always a matter of right distances, perhaps. Or right approach, I do not know. Then there are the memories, of course, the
the Treasury my most precious. The scents carried by the wind from distant cities. The new experiences. The smiles popular variety in the midst of old stones, unexpectedly. The promises of Cerasuolo di Vittoria . morning I recognized the face staring back at me with a half smile in the mirror. A captain of my acquaintance. All in all a good day today. Here
November. I expected you, my friend.